L’affresco è contenuto in una nicchia posta sul muro di una casa privata di Via Anconetana. Esso rappresenta la Madonna in trono con il Bambino Gesù e sulla destra compare la figura di un Santo che non è possibile identificare a causa dello stato di lacunosità del dipinto. In alto vi sono le immagini di due angeli,
appoggiati sulle nuvole, che suonano strumenti musicali. La paternità dell’opera è molto incerta; Annibale Lancisi (XVIII secolo) la attribuisce a Cherubino Alberti,
pittore nato a Sansepolcro nel 1553 da una famiglia di artisti. Realizzò incisioni di opere di Raffaello, Michelangelo, Andrea del Sarto e Rosso Fiorentino.
Fu anche pittore e affrescò a Roma palazzi gentilizi e la sala Clementina del Vaticano.
L’affresco è stato restaurato nel 1990.
Foto di Enzo Mattei