La Pro Loco Vivere a Borgo Sansepolcro si è caratterizzata nei decenni di attività per l’impegno profuso nel settore culturale atto alla valorizzazione e godibilità del patrimonio presente nel territorio del Comune di Sansepolcro. Si ricordano a proposito il recupero ed il restauro della Madonna di Falcigiano attribuita ad Antonio d’Anghiari, primo Maestro di Piero della Francesca, attualmente collocato presso il Museo Civico Comunale, così come la promozione e il piano di fattibilità per il recupero del ciclo di affreschi trecenteschi presenti in Santa Chiara, già degli Agostiniani, nell’area dell’antica abside.
L’emergenza sanitaria ha rallentato ma non fermato l’ultimo impegno di Pro Loco VIVERE A BORGO SANSEPOLCRO inerente il recupero e restauro della pregevole Madonna con Bambino affrescata sulla facciata della proprietà Boncompagni in Piazza della Repubblica n.14, a Sansepolcro; l’opera, attribuita con certezza a Gerino da Pistoia fin dal Vasari, presenta seri danni dovuti alle condizioni atmosferiche, aggravate dalla collocazione esterna dell’affresco.
Al fine di un pieno recupero e godibilità da parte di biturgensi e turisti la Pro Loco si è attivata, in primis chiedendo e ottenendo idonea autorizzazione alla proprietà e quindi procedendo con debita comunicazione alla competente Soprintendenza Archeologia Belle Arti Paesaggio per le Province di Siena Grosseto Arezzo che ha dato parere favorevole al progetto di restauro ed espresso le sue osservazioni per la piena attuazione di detto restauro. Grazie alla generosità della Fondazione Marco Gennaioli Onlus finalmente i lavori potranno partire.
In questi giorni è stato montato il ponteggio della Ditta Alunno Veschi Roberto, in modo gratuito, che permetterà alla dott.ssa Stefania Bernardini, restauratrice accreditata, l’inizio del delicato intervento. A questo farà seguito l’apposizione di apposito cristallo e che permetterà la piena godibilità dell’opera, a testimonianza della ricchezza del museo diffuso del nostro meraviglioso territorio.
Il Presidente
Libero Alberti
Foto di Enzo Mattei