L’inizio della costruzione della chiesa risale al 1258 e fu ultimata agli inizi del ‘300. Nella seconda metà del 1700 imponenti lavori di ristrutturazione modificarono profondamente l’impianto gotico dell’interno dell’edificio, salvando solo la facciata, il campanile e l’abside rettangolare. Agli altari laterali si conservano grandi tele di pittori manieristi: il Passignano, F. Curradi, G. De Vecchi, R. Schiaminossi. L’altare maggiore in pietra è invece un capolavoro dell’arte gotica e fu realizzato nel 1304 per volere della comunità di Sansepolcro, che volle così onorare il beato Ranieri, morto in quell’anno.
Anche il convento, dove visse Luca Pacioli, fu trasformato tra il 1600 e il 1700. Della primitiva costruzione si conserva la Sala Capitolare dove sono esposti gli affreschi del ‘300, staccati dall’antica abside.
Foto di Enzo Mattei