I Minori Osservanti si trasferirono all’interno delle mura cittadine nel 1530 e vi rimasero fino al 1866, quando chiesa e convento furono espropriati e trasformati in Manifattura per la lavorazione del tabacco. Della chiesa, divisa su due piani, rimane il portale in pietra (1559) e il bel soffitto ligneo a cassettoni ottagonali della prima metà del ‘600. Tutto il complesso è in uno stato di totale abbandono in attesa di una nuova destinazione.
La raccolta di antiche vetrate, unica nel suo genere, è ospitata nella ex chiesa di San Giovanni Battista, per la quale Piero della Francesca dipinse il Battesimo di Cristo. È frutto della donazione di privati:
Il concittadino Luigi Fatti, che volle regalare alla sua città una copia a grandezza naturale del “Cenacolo di Leonardo”, opera delle sorelle Rosa e Cecilia Caselli (1942);
Il signor Franco Dall’Ara, che nel 2003 cedette al Comune e alla Parrocchia del Duomo la sua raccolta di vetrate sacre dell’Ottocento e del Novecento;
Il maestro Silvio Vigliaturo che, in occasione di una sua mostra a Sansepolcro, regalò al Museo la sua opera “Storia del vino” del 2005.
Foto di Enzo Mattei